La depilazione inguine totale (la cosiddetta Hollywood, non la brasiliana) non risulterebbe così igienica come si pensa, secondo un recente studio pubblicato su JAMA Dermatology.
Tami Rowen, ginecologa dell’Università di San Francisco, ha intervistato ben tremila donne: il 62% ha provato la depilazione totale inguine almeno una volta ed il motivo principale non è legato alla voglia di sentirsi più sexy e desiderabili ma al bisogno di sentirsi pulite, in ordine.
L’assenza totale di peli è un fattore principalmente igienico, insomma.
La Rowen va ben oltre ed ammette che la depilazione inguine totale scaturisce da un’immagine del corpo femminile irreale, dal modello Barbie fin troppo spesso propinato dai media.
Tutto questo, ovviamente, è riferito alla depilazione inguine femminile, ma non si può negare che anche la depilazione inguine uomo nasca da un’idea irreale del corpo maschile.
Depilazione inguine: in che consiste la vera igiene
Tami Rowen aggiunge che la depilazione totale dell’inguine non assicura igiene ma proprio tutto il contrario.
La ginecologa afferma che i peli pubici rappresentano una barriera protettiva per la pelle sensibile della zona inguine, impediscono lo sviluppo di funghi e lieviti intrappolando germi esterni non permettendo a questi di entrare nella vagina. E’ consigliabile, di conseguenza, depilare inguine senza voler a tutti i costi sbarazzarsi dei peli nelle zone più delicate ed intime.
L’altra questione è l’uso scorretto del rasoio: le micro-abrasioni provocate dalla depilazione inguine femminile possono favorire infezioni trasmesse sessualmente.
Ceretta e crema depilatoria: quale scegliere?
Come depilarsi l’inguine? Qual è il metodo migliore fra ceretta, crema e rasoio?
La ceretta è il metodo più efficace e diffuso. Nonostante risulti inizialmente doloroso, dura più a lungo: non strappa soltanto il pelo ma anche il bulbo pilifero lasciando la pelle liscia e vellutata fino a 3 settimane. Il pelo ricrescerà più sottile e morbido.
Con la ceretta si evitano i peli incarniti e la follicolite e, se volete un trattamento più delicato, potete scegliere la ceretta a freddo anziché a caldo con l’uso delle strisce.
Al contrario, la crema depilatoria è indolore, precisa ma ha due nei: l’effetto dura meno e non è adatta per una depilazione inguine molto sgambata, i componenti chimici non devono assolutamente entrare in contatto con le zone più intime e delicate né irritare pelle, mucose e grandi labbra.
Depilazione inguine rasoio: raccomandazioni
Come depilare l inguine in modo corretto se si vuole ricorrere al rasoio?
La depilazione inguine fai da te, indipendentemente dal metodo usato, non deve essere sinonimo di imprudenza e distrazione. E’ un metodo rapido, ma rapido non significa affrettarsi agendo in modo scorretto.
Non si può fare a meno della depilazione, specie d’estate, quindi per stare tranquille e tranquilli è meglio seguire alcuni consigli.
I peli non vengono strappati dal rasoio ma tagliati e ricrescono più rapidamente rispetto alla ceretta ed alla crema depilatoria per parti intime.
Prima di usare il rasoio, è opportuno ridurre i peli fino a mezzo centimetro ed eseguire uno scrub per esfoliare la pelle evitando così la comparsa di peli incarniti.
In fase di depilazione stendete un gel o una schiuma depilatoria (mai rasarsi a pelle asciutta) per far scorrere meglio le lamette ed evitare di tagliarsi.
E’ consigliabile anche immergersi nell’acqua calda per ammorbidire la pelle e lasciare che i pori si aprano, prima di procedere con la rasatura.
A depilazione conclusa applicate una crema neutra, meglio se con Aloe vera, oppure un olio lenitivo.
Depilazione laser inguine e luce pulsata: la soluzione permanente
depilazione laser inguine, come quella eseguita con luce pulsata, non è definitiva ma permanente, nel senso che i peli a distanza di più tempo ricrescono – seppure si riduca di parecchio la ricrescita.
Iniziamo sottolineando che laQuella che tuttora molti chiamano, a torto, depilazione definitiva inguine è più corretto chiamarla epilazione in quanto non rimuove il pelo in superficie, non lo taglia, ma agisce in profondità colpendo il follicolo pilifero (laser) o la melanina della pelle (luce pulsata).
La luce pulsata va sospesa in estate, a differenza del laser che, oltretutto, funziona anche sui fototipi più scuri (inclusa la pelle abbronzata nel caso del laser a diodo).
Il laser, in particolare, è considerato un metodo sicuro: l’arrossamento temporaneo (dura poche ore) è l’unico effetto collaterale riscontrato.
Per il massimo della sicurezza del trattamento è preferibile rivolgersi a centri specializzati e professionisti dell’epilazione.